Giuseppe Culicchia a proposito di "Cerniera lampo"

"Un romanzo che fa sorridere e riflettere"

Gianluca Morozzi a proposito di "Tutto quell'amore disperso"

"Un perfetto, equilibrato mix di musica di classe e donne complicate"

Renato Minore a proposito di "Se avessi previsto tutto questo"

"Una storia di forte identificazione in cui c’è sempre una partenza da affrontare, uno sradicamento nuovo che è ormai la condizione coscenziale di un’intera generazione."

sabato 22 febbraio 2014

ALLA GALLERIA ROMA DI SIRACUSA CON AURELIO CALIRI

Nonostante sia regolarmente uscito prima delle festività natalizie, è stato presentato a Siracusa soltanto giovedi 20 febbraio, presso la Galleria Roma Arte Contemporanea, il volume “Racconti di Natale” (Ed. Arte & Musica), a cura del musicista e scrittore Aurelio Caliri. Un’antologia che comprende grandi personalità della cultura, non solo letteraria ma anche cinematografica e musicale: oltre allo stesso Caliri, spiccano i nomi di Sebastiano Addamo, Maria Attanasio, Enzo Battaglia, Sebastiano Burgaretta, Pino Caruso, Matteo Collura, Antonio Di Grado, Paolo Di Stefano, Roberto Fai, Salvatore Fiume, Melo Freni, Aurelio Grimaldi, Leonardo Lodato, Alda Merini, Nicolò Mineo, Renzo Montagnoli, Walter Pedullà, Annamaria Piccione, Alessandro Quasimodo, Angela Rizzo, Vanni Ronsisvalle, Paola Rubino, Sergio Sciacca, Giovanna Strano e tanti altri ancora. Io ho contribuito con un racconto dal titolo "Natale 1983. Come lacrime nella pioggia", una riflessione sul tempo che passa, una celebrazione delle origini della mia passione cinefila, un monumento eretto a due film di fantascienza che mi hanno in qualche modo segnato (Blade runner e Il ritorno dello Jedi), un omaggio a mio padre e a un cinema di Augusta, il Kursaal, il cui edificio abbandonato e in rovina è il simbolo di un periodo storico infelice e decadente.
Oltre a me hanno presenziato alla serata altri autori siracusani presenti nell'antologia (Corrado Di Pietro, Alessandra Leone, Antonio Sparatore e Salvo Zappulla), che non hanno mancato di testimoniare il loro coinvolgimento nel progetto e la loro stima nei riguardi di Caliri, artista poliedrico e spesso geniale, il quale ha intrattenuto il pubblico con alcuni pezzi musicali eseguiti con la fisarmonica e tratti dal suo vasto repertorio. Le foto sottostanti in cui sono immortalato sono di Salvo Trommino.