Giuseppe Culicchia a proposito di "Cerniera lampo"

"Un romanzo che fa sorridere e riflettere"

Gianluca Morozzi a proposito di "Tutto quell'amore disperso"

"Un perfetto, equilibrato mix di musica di classe e donne complicate"

Renato Minore a proposito di "Se avessi previsto tutto questo"

"Una storia di forte identificazione in cui c’è sempre una partenza da affrontare, uno sradicamento nuovo che è ormai la condizione coscenziale di un’intera generazione."

CHI SONO


Figlio unico, segno zodiacale acquario, sono nato ad Augusta (Sr) nel 1977 e, dopo un decennio trascorso a Catania per conseguire due lauree e un master universitario di secondo livello, attualmente vivo e lavoro a Siracusa. Sono un pedagogista e in questi ultimi anni, in qualità di assistente all'autonomia e alla comunicazione, mi sono occupato dell'integrazione scolastica dei minori disabili. 
Considerato uno degli esponenti della cosiddetta “new wave siracusana” (che comprende altri nomi siracusani di spicco a livello nazionale, tra i quali Angelo Orlando Meloni e Stefano Amato) - termine coniato dalla giornalista Eleonora Lombardo su “Repubblica” e ripreso poi da altri giornalisti e studiosi come Veronica Tomassini, Maria Lucia Riccioli e Salvo Sequenzia, che hanno dedicato a questo piccolo fenomeno articoli su “Il Fatto Quotidiano”, “Notabilis” e “Pentèlite” - ho esordito nella narrativa nel 1996, a soli diciannove anni, pubblicando un romanzo scritto a quattro mani insieme a Joe Schittino dal titolo Cerniera lampo (Edizioni Dell'Ariete), con la prefazione di Alessandro Quasimodo e Danilo Ruocco. 
Sempre a quattro mani, ma stavolta in coppia con mio padre Raimondo, ho dato alle stampe il noir Cuore del vuoto (Edizioni Dell'Ariete), con la prefazione di Andrea G. Pinketts.
Mi sono poi dedicato per alcuni anni prevalentemente alla saggistica e alla critica cinematografica: ho pubblicato Mostri e maestri. Tracce di cinema e letteratura (2002), Gustave Doré (2002), Nient’altro che un sogno (2005, prefazione di Fernando Gioviale, Bastogi), Il pensiero pedagogico di Pier Paolo Pasolini (2006, introduzione di Neil Novello, Sampognaro & Pupi, disponibile su Amazon per Kindle in una versione riveduta e con il titolo Per un'educazione corsara e luterana) e Comunicare la cultura (2007, con M.V. Lo Faro e C. Marraffa, Bonanno Editore). 
Nel 2009 sono tornato alla narrativa con Marenigma (Aracne, con prefazione di Eraldo Baldini) e con Amore, rabbia e verità (Melino Nerella, con Daniele Scirpo, prefazione di Barbara Becheroni).
Nel 2011 il mio racconto L'arancia è stato inserito nell'antologia Le eccellenze del gusto (Melino Nerella).
Nel 2013 ho pubblicato, per le Edizioni Il Foglio, il romanzo Se avessi previsto tutto questo. In cerca d'amore nella Catania di fine millennio, con il risvolto di copertina firmato da Roberto Alajmo, romanzo recensito su quotidiani, riviste e blog come “Libero”, “Leggere:tutti”, “Lankelot”, “Letteratitudine”, “Excursus”, “Corriere nazionale”. 
Sempre nel 2013 sono poi apparsi due miei racconti: uno su "Ossobook" n.6, rivista digitale milanese ideata e diretta da Tommaso Labranca e l'altro nell'antologia a cura di Aurelio Caliri Racconti di Natale.
Nel luglio 2014 è uscita l'antologia Eros curata da Aurelio Caliri, contenente il mio racconto Imbarazzanti segreti, di fatto un'anticipazione del mio più recente romanzo, uscito nello stesso anno, sempre per le Edizioni Il Foglio (e con prefazione firmata da Gianluca Morozzi), il cui titolo è Tutto quell'amore disperso, recensito positivamente da numerosi blog letterari come “Satisfiction”, “Mangialibri”, “Excursus”, “Lib(e)roLibro”, “Senzaudio”, “Sololibri”, “Pickline”, “Excursus”, “Parole a colori”. Da questo romanzo è stato tratto anche uno spettacolo teatrale con l'adattamento e la regia di Silvana Scrofani.
Nel luglio del 2016 è uscita la seconda edizione del romanzo Cerniera lampo (Edizioni Il Foglio), con fascetta promozionale a firma di Giuseppe Culicchia.
Nel 2017 il mio racconto Verso l’inverno è stato incluso nell’antologia Lo dice il mare, a cura di Barbara Panetta, edito dalle Edizioni Il Foglio. L’antologia include diversi nomi noti al grande pubblico, tra gli altri Piegiorgio Pulixi, Alessandro Berselli, Gianluca Morozzi, Massimo Padua, Maria Silvia Avanzato, Sacha Naspini.
Dell'ottobre dello stesso anno è Il grande chihuahua, opera seconda in coppia con Joe Schittino, romanzo edito da Augh! Edizioni, marchio dell'emergente gruppo editoriale Alter Ego di Viterbo.
Il 18 gennaio 2018 è uscita con distribuzione nazionale Messaggerie l'antologia da me curata I signori della notte. Storie di vampiri italiani, edita da Morellini. Oltre al mio racconto Mostri e mostriciattoli, l'opera include autori di grande fama e di solido professionismo come Fabio Celoni, Sacha Naspini, Gianluca Morozzi, Silvana La Spina, Danilo Arona, Nicola Lombardi, Stefano Amato (in coppia con Angelo Orlando Meloni), Stefano Pastor, Fabio Mundadori, Maurizio Cometto, Fabio Lastrucci, Lea Valti e l'esordiente Giuseppe Maresca. La prefazione è firmata dal compianto Andrea G. Pinketts.
La prima presentazione dell'antologia è avvenuta a Milano il 30 gennaio, presso la libreria Open di via Monte Nero.
Nel 2019 è apparsa un'altra antologia horror, stavolta curata assieme a Giuseppe Maresca, per Officina Milena, 24 a mezzanotte. Storie italiane dell'orroreCorredata dalla prefazione di Claudio Chiaverotti, storico sceneggiatore di "Dylan Dog" e creatore di "Brendon" e "Morgan Lost", e dalle illustrazioni di Fabio Lastrucci, la raccolta include, oltre a diversi nomi già presenti nella precedenti, anche interessanti nuove collaborazioni, tra cui gli esperti Andrea Carlo Cappi, Pietro Gandolfi, Angelo Marenzana, Massimo Padua, Daniele Zito, nonché il regista e sceneggiatore Biagio Proietti. L'antologia è stata presentata con successo ad Alecomics nel mese di settembre.
Sempre del 2019 è Mosche contro vetro. Racconti sull'autismo, nuova antologia da me curata ed edita da Morellini, con prefazione di Paolo Di Paolo. Ancora tanti prestigiosi nomi, da Barbara Garlaschelli a Ivano Porpora,da Tommaso Avati a Simona Baldelli, da Stefano Bonazzi a Luca Martini, per affrontare un tema assai delicato.
Nel 2020 è uscito in ebook il racconto Maloverso. Storie di un cane di mannara (Streetlib).
Sono stato anche regista e sceneggiatore di lungometraggi (tra cui C'era una volta il sud di Francesco De Fazio, interpretato da Alfredo Li Bassi e Geremia Longobardo), cortometraggi, videoclip e documentari. Tra i tanti corti, particolare attenzione hanno ricevuto Maloverso (proiettato a “Officinema 2003”) Fine dei giochi (in concorso al "Festival Internazionale del Cinema di Frontiera" di Marzamemi), Ogni lasciata è persa (Menzione al “Palermo Film fest”), Pezzente, infame e carogna (menzione speciale al “Valverde Film festival”) e Nessuna fregatura (premiato dal pubblico per la miglior sceneggiatura al "Premio Internazionale del Cinema Mendicino Corto"). 
La sottrazione del tempo, da me scritto, prodotto e diretto, ha avuto l'onore di essere incluso nella prestigiosa rassegna "Il cinema sotto il vulcano" promossa dal Teatro Massimo Bellini di Catania ed è stato proiettato anche al “Floridia Film Fest”. Ho diretto la figlia di Turi Ferro, Francesca Ferro, nel corto Un vino stellare, presentato in concorso al Festival “Corti sotto le stelle” (Catania). 
Ho fondato e diretto (dal 2002 al 2008) il “Corto Siracusano Film Fest”, nel cui ambito ho curato l’edizione del volume di saggi Fronte del corto-Scenari del film breve.
Ho collaborato con la casa di produzione “Cinemaset” e, per il documentario The world’s first computer di Michael Beckham, con la britannica “Images First”. 
Ho scritto la sceneggiatura di un corto ambientato negli anni '50, La scelta, diretto da Giorgio Nanì La Terra, presentato ufficialmente il 3 agosto nell’ambito del Festival “Il corto è servito” (Palazzolo Acreide) e in concorso all’I-ART Sicily “Est” Festival di Catania e al “Vizioso Film Festival” di Torino. 
Con Giuseppe Maresca, ho fondato il blog dedicato all'horror "Il gorgo nero" (http://ilgorgonero.blogspot.com).

Tra i riconoscimenti ottenuti, il "Premio Internazionale Tindari Terzomillennio 2004", il "Premio AretusArte 2005" e il Premio “Simone Tasca” per la Cultura conferitomi a Gela l’8 maggio 2015. 
Sono stato Assessore per la Cultura, l'Unesco e i Beni Culturali nell'ambito della Consulta Civica di Siracusa.

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